Castello di Masino
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Descrizione del castello
A pochi chilometri da Torino, immerso in un immenso parco romantico all'inglese, il Castello di Masino domina da secoli la pianura Canavese da una collina antistante la lunga barriera morenica della Serra di Ivrea.
L'edificio, risalente all'XI secolo, appartenne ad importanti casate come i Masino e i Conti Valperga. Questi ultimi, discendenti di Arduino d'Ivrea, primo re d'Italia nel 1002, le cui ceneri sono conservate in una cappella del Castello, lo abitarono per secoli fino al 1987, anno della morte della Marchesa Vittoria Leumann, moglie di Cesare Valperga. L'anno seguente il maniero venne acquistato dal FAI.
Il Castello, a pianta quadrata con torri angolari, venne più volte rimaneggiato e nel XVI secolo, gravemente danneggiato dai francesi, fu completamente ricostruito sulle rovine dell'antico fortilizio. I più imponenti interventi architettonici furono eseguiti nel XVIII secolo dal viceré di Sardegna Carlo Francesco II ed il fratello Tommaso Valperga, abate di Caluso, al quale si deve la realizzazione della Galleria dei Poeti, affrescata con ritratti di celebri letterati.
Gli oltre trenta ambienti affrescati e con ricchi arredi, sono la testimonianza culturale di secoli di storia piemontese ed italiana, con allestimenti che rappresentano gli stili ed i gusti artistici delle diverse epoche, dal Salotto rosso, con i suoi damaschi, i ritratti settecenteschi in cornici ovali, la collezione di miniature e le preziose porcellane, alla Sala degli Antenati e la Stanza degli Stemmi, con gli antichi araldi di famiglia.
Il grande torrione circolare cinquecentesco ospita il Salone da Ballo considerato il più affascinante del Castello per i suoi finestroni che si affacciano sullo spettacolare panorama della Serra morenica e della Piana d'Ivrea. Il grande lampadario in cristallo di Boemia e gli splendidi paesaggi arcadici affrescati nel 1730, rendono questo ambiente ancora più suggestivo.
Di particolare interesse la Camera di Madama Reale della fine del Seicento in cui dimorò Maria Giovanna Battista di Savoia ospite di Francesco I di Masino, con il letto a baldacchino e le preziose sete cinesi. Nella Sala della Musica e nelle sovrapporte della Camera degli Ambasciatori di Spagna ritroviamo l'arte figurativa lombarda, mentre nella Sala del Biliardo, con il grande stemma dei Valperga sul soffitto, il grande biliardo ottocentesco e gli affreschi del Seicento, è rappresentato il gusto manierista.
Da non dimenticare le Scuderie settecentesche, la collezione di 12 carrozze del XVIII e XIX secolo conservata nel Palazzo alla base dell'ingresso principale della residenza, la Biblioteca con oltre 12.000 volumi, ed il grande Parco di oltre 24 ettari sistemato all'inglese alla prima metà dell'Ottocento, con il Labirinto, il Giardino dei Cipressi, il Viale dei Tigli e la "strada dei 22 giri" che collega Strambino al Castello con uno straordinario percorso panoramico.
Fra gli eventi e le manifestazioni organizzate al Castello e Parco di Masino, ricordiamo il Raduno delle Mongolfiere, con voli e sfide su palloni aerostatici provenienti da varie nazioni, ad ottobre; Castello dello spavento in scena ad Halloween, con attori che raccontano le inquietanti storie avvenute nella dimora; la manifestazione floro-vivaistica "Due giorni per l'autunno", e la Festa dell'aria che nel periodo primaverile colora il cielo di aquiloni e mongolfiere, fra mercatini, giochi e animazione.
Si organizzano inoltre visite guidate e laboratori didattici per scolaresche.
Il Castello dispone di parcheggio, ristorante, bookshop, sale per ricevimenti privati, servizio di Audioguide gratuito e Baby Bike Park, il primo percorso europeo di ciclismo realizzato "fuori strada", fra gli alberi secolari del Parco.
Mappa e contatti
Castello di Masino
- Telefono0125778100
- Sito internetfondoambiente.it/luoghi/castello-e-parco-di-masino
Orari e info utili
- E' vivamente consigliata la prenotazione online
- Se usufruite di biglietti ridotti o gratuiti, assicurarsi di portare con se la necessaria documentazione
- Si consiglia la visita guidata per scoprire tutti i segreti del Castello